Si tratta di un’idea tutta Italiana, appartenente ad una start-up che fa capo all’Università di Trento.
Lo prevede il progetto ‘Eye-check’ messo a punto da una giovane start up trentina che ha vinto la terza edizione dello Smart Up Lab, organizzato dall’Università di Trento, e che verrà presentato ad una competizione globale di innovazione studentesca, il Virginia Tech Knowledge Work, che si tiene ogni anno ad agosto negli Stati Uniti.
Il gruppo è formato dagli studenti Daniel Adrian Lungu e Diana Bassi del Dipartimento di Economia e Management, insieme con Elena Kalinina, Péter Kiss, Jurian van Dalfsen e Savita Seetaraman del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione.
Fonti: Ansa.it